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Francesca Ferrando

«Acciò la gente stii occupata». Le manifatture dell’Albergo dei poveri di Genova

[pp. 41-71] | PDF |

Abstract & keywords

L’articolo analizza la produzione manifatturiera e l’organizzazione del lavoro dell’Albergo dei poveri di Genova a cavallo fra Sei e Settecento, ponendo in luce sia la diversa applicazione al lavoro dei ricoverati in base al sesso, sia il significativo ruolo economico del reclusorio nel mercato cittadino, che si affiancava alla sua più nota funzione assistenziale e di disciplinamento. A tal fine, le informazioni ricavate dai regolamenti interni e dalla documentazione relativa al rapporto con le Arti cittadine sono state incrociate con i dati iscritti nella contabilità del reclusorio. Attraverso lo studio dei libri mastri è stato possibile ricostruire le diverse fasi della produzione, evidenziando le attività svolte dai ricoverati e individuando i soggetti pubblici e privati con cui l’ente intratteneva rapporti.
Albergo dei poveri, Genova, lavoro femminile, manifattura tessile, storia dell’assistenza

In the late 17th and early 18th centuries, while taking care of and disciplining the poor it sheltered, the Albergo dei poveri (poorhouse) in Genoa employed them for manufacturing a variety of textiles and other goods, either for self-consumption or aimed at public procurement or private buyers. Taking advantage of sundry primary sources and an up-to-date bibliography, the paper analyses facilities, processing steps, and division of labour in the Albergo, among other things focusing on the rigid separation between men and women and shedding light on remarkable role played within the Genoese economy by this important alms-house, which interacted with a number of private and public actors.
Genoa, history of social welfare, poorhouse, textile manufacturing, women’s work
| | Storia economica XXIII (2020) 1 |