La promozione mercantilistica del “negoziante patriota” produce
contraddizioni ed esiti incerti. Lo stesso concetto di patria non è
univoco: esso rimane nel Settecento ancorato anche al livello urbano, e
può essere riferito a diversi territori sovrani – a quelli in cui si
svolge la parte preminente della propria attività economica o a quelli
di origine. I tentativi da parte dei decisori mercantilisti di
includere anche negozianti non sudditi fra i costruttori del bene
pubblico sono frequenti. In questo saggio il caso di due gruppi di
negozianti stranieri installati a Marsiglia – il lungo lignaggio dei
protestanti di origine svizzera Sollicoffre ed i nuovi arrivati
“genovesi” Strafforello e Peragallo – mostra le intrinseche
contraddizioni di queste politiche e gli esiti opposti ai quali esse
possono condurre.
Marsiglia, XVIII secolo, stranieri, negozianti, patria
The mercantile promotion of the “patriotic merchant” has produced
uncertain and contradictory results. The meaning of patrie (homeland)
is not unambiguous. In the Eighteenth century it may be referred to a
town or to different countries – e.g. to the country in which a
merchant is based or to his homeland. The governmental attempts to
involve foreign merchants among the constructors of public happiness
through the commercial growth are quite frequent. In the present essay
the case of two groups of foreign merchants based in Marseilles – the
long-descending Swiss Protestant Sollicoffre and the newcomers
“Genoese” – shows the contradictions of these political measures and
the opposite results that might derive.
Marseilles, XVIIIth century, foreigners, merchants, homeland