Lo zolfo siciliano è stato considerato
un monopolio naturale, intorno al quale ai principi del XIX secolo si è
formata una rete di interessi produttivi, finanziari e commerciali.
All’interno di questa rete, hanno operato proprietari terrieri –
nobili, ecclesiastici e borghesi –, intermediari finanziari e mercanti
siciliani, francesi e inglesi che hanno portato la Sicilia tra i
maggiori produttori di zolfo nella prima metà dell’Ottocento. Il
presente lavoro prova a individuare i caratteri peculiari
dell’industria zolfifera siciliana, mettendo in evidenza gli aspetti di
modernità finanziaria e la persistenza di modi di produzione
precapitalistici.
Zolfo, Sicilia, produzione, profitto, mercato
Sicilian sulphur was considered a natural monopoly, around
which a network of productive, financial and commercial interests was
formed at the beginning of the 19th century. Within this network,
landowners – noble, ecclesiastical and bourgeois –, financial
intermediaries and sicilian, french and english merchants operated,
making Sicily one of the major sulphur producers in the first half of
the 19th century. This paper attempts to identify the peculiarities of
the Sicilian sulphur industry, highlighting aspects of financial
modernity and the persistence of pre-capitalist modes of production.
Sulphur, Sicily, production, profit, market