Il paper analizza regole formali (e
non) e costi di transazione sottesi allo scambio di una tra le pił
importanti merci d’esportazione del Mezzogiorno, attraverso lo studio
delle compravendite di olio sottoscritte a Napoli dal 1651 al 1681. I
contratti esaminati comprovano l’interesse crescente rivestito dalla
piazza di Gallipoli in una fase che, nel commercio internazionale
dell’olio meridionale, segna il passaggio dall’egemonia veneziana a
quella inglese. Gli scambi si configurano come una vendita su documenti
(con pagamento contro documenti) nella quale la consegna di titoli
rappresentativi della merce (polizza di carico e, in via residuale,
ricevuta di deposito nei magazzini) e le diverse obbligazioni pattuite
assumono rilevanza non solo per il prezzo finale della transazione.
Mezzogiorno, olio di oliva, commercio internazionale, XVII secolo,
vendita su documenti, costi di transazione
The paper analyzes formal (and non-formal) rules and
transaction costs underlying the exchange of one of the most important
export commodities of Southern Italy, through the study of oil sales
signed in the capital from 1651 to 1681. The contracts examined prove
the growing interest in the marketplace of Gallipoli in a phase which,
in the international trade of southern oil, marked the passage from
Venetian hegemony to that of England. The exchanges are configured as a
sale on documents (with payment against documents) in which the
delivery of representative titles of the goods (bill of lading and,
residually, receipt of deposit in the warehouses) and the various
obligations agreed upon assume relevance not only for the final price
of the transaction.
Southern Italy, olive oil, international trade, XVII century, sale
on documents, transaction costs