In the late eighteenth and early nineteenth centuries, many Italian
naturalists became increasingly interested in the application of
science to agriculture and manufacturing, expressing a growing
awareness of the economic benefits of scientific progress in their
countries. For example, botany increasingly combined more traditional
studies with new research and experimentation aimed at defining the
potential of plants in the food and textile sectors. The article
analyzes the profiles of a number of Italian scientists, focusing on
their progressive specialization in “economic botany” and considering
their role in the circulation of socio-economic ideas as part of an
evolution of the State-science synergy that involved all of Europe. It
not only illustrates how natural sciences and socio-economic thought
from France and Central Europe influenced Italian scientists, but also
demonstrates how this community elaborated its own original
contributions to European economic thought.
Economic thought, late eighteenth century, Napoleonic Era, natural
sciences, Italy
Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento molti naturalisti
italiani si interessarono all’applicazione del proprio sapere
all’agricoltura e alla manifattura, nella crescente consapevolezza del
fatto che il progresso scientifico potesse giovare al benessere
economico e sociale. La botanica, in particolare, venne sempre pił
frequentemente applicata a definire le potenzialitą delle piante nei
settori alimentare e tessile. Alla luce del pił ampio contesto
dell’evoluzione del rapporto fra Stato e scienza in Europa, l’articolo
analizza i profili di alcuni esperti italiani, focalizzandosi sulla
loro progressiva specializzazione nella cosiddetta “botanica
economica”. Lo studio non ricostruisce soltanto l’influenza francese e
mitteleuropea sulla variegata comunitą degli studiosi italiani, ma
dimostra anche come quest’ultima abbia offerto un proprio originale
contributo al dibattito intellettuale e scientifico continentale.
Pensiero economico, tardo Settecento, etą napoleonica, scienze
naturali, Italia