During the Victorian Age adulteration in British food industry seriously threatened the health of the population.
Public safety standards were totally inadequate to contrast the phenomenon but no significant change took place until
the mid-twentieth century, when the self-service format spread in post-war Europe. This paper explores the emergence of
quality control standards in the British food system by adopting the case study of a little dairy store established in 1869,
and which shortly earned a solid reputation for quality and became one of the leading food retailers in the 1970s: Sainsbury’s.
Quality control, retailers, food adulterations, self-service, United Kingdom
Durante l’età vittoriana le frodi nell’industria alimentare britannica minacciano seriamente la salute della popolazione.
La normativa esistente è inadeguata ma nessun cambiamento significativo avviene fino alla diffusione del self-service nell’Europa
del secondo dopoguerra. L’articolo analizza l’evoluzione del controllo della qualità nel sistema alimentare britannico attraverso il caso
di un piccolo negozio di latticini fondato nel 1869 che si guadagna presto una solida reputazione per la qualità e diventa una delle
principali aziende di distribuzione nel settore alimentare negli anni Settanta: Sainsbury’s.
Controllo di qualità, commercianti, adulterazioni alimentari, self-service, Regno Unito