The paper outlines an ongoing study on the free port of Messina, in the context of the historiographical reappraisal on the establishment
of free ports in the Mediterranean in the Early Modern Age. Adopting a diachronic approach, it summarizes the purposes and issues that
affected its outcomes, from 1695 throughout the entire 18th century: its rules and the institutional turning points, the economic debates,
and some critical issues like the franchise area, the trade of local goods (wheat, silk, oil), smuggling, mercantile justice and safe-conduct.
Free port, Sicily, Messina, Mercantile justice, safe-conduct, smuggling
L’articolo ripercorre l’agenda di una ricerca in corso, che affronta, attraverso il caso di Messina, il tema dell’istituzione
dei porti franchi nel Mediterraneo di età moderna, tornato di recente all’attenzione della riflessione storiografica. Esso sintetizza
con approccio diacronico, dalla fondazione nel 1695 per tutto il XVIII secolo, gli scopi e i problemi che ne condizionarono
la riuscita: le regole e le svolte istituzionali, i dibattiti economici, le questioni cruciali come l’area delle franchigie,
i problemi relativi alle merci locali (olio, seta, grano), il contrabbando, la giustizia mercantile, il salvacondotto.
Porto franco, Sicilia, Messina, giustizia mercantile, salvacondotto, contrabbando