La situazione economica in divenire e i costanti adattamenti del
mercato del lavoro pongono in dubbio il ruolo delle rappresentanze
sociali. Si stanno affermando tendenze contrarie alle istituzioni del
lavoro e alla regolazione sociale. In questa situazione le conoscenze
storiche possono contribuire a considerare criticamente il nuovo
posizionamento del lavoro nella vita delle persone e negli equilibri
sociali. La dotazione metodologica e la ricchezza tematica della storia
economica e sociale consentono di accostare i dati reali di una materia
così complessa ed esposta a molteplici influenze politico-culturali.
Tali sono stati gli intenti di Mario Romani nel proporre «un canone di
interpretazione basato sui fatti» per studiare natura, fini, ruolo e
strumenti dell’azione sindacale in base ai criteri propri delle
autonome esperienze associative.
Storiografia, storia economica, lavoro, sindacato, contrattazione
The unfolding economic circumstances and constant adjustments to the
labour market bring into question the role of workplace representation.
Trends in opposition to labour market institutions and social
regulation are being consolidated. Given these circumstances, a
historical perspective can contribute to a critical analysis of the
renewed role of employment in the lives of persons and to social
equilibria. The methodology and copious themes inherent to economic and
social history permit the matching of real data to such an intricate
issue which is subject to manifold socio-political influences. It is
with this intent that Mario Romani proposes «a canon of interpretation
based on facts» to study the nature, purpose, and instruments available
to trade unions based on criteria inherent to the single, autonomous,
associations.
Historiography, economic history, employment, trade union,
negotiations