Quelle combattute fra gli anni Dieci e
i Trenta del Cinquecento per il
dominio dello Stato di Milano furono guerre di logoramento multipolari,
dalle pesantissime conseguenze socio-economiche. Le pretese dinastiche
di Carlo V, Francesco I e Francesco II Sforza li costrinsero a
mantenere ingenti apparati bellici, che peraltro non erano in grado di
finanziare per intero con risorse proprie. Essi dovettero quindi
sforzarsi di mobilitare denaro contante per mezzo di ingenti prestiti
concessi da privati, per ottenere i quali tuttavia si rendeva
necessario risultare vittoriosi sul piano militare, affidabili su
quello politico e solvibili su quello finanziario.
Consenso politico, privazioni sociali ed
economiche, finanza pubblica,
Guerre d’Italia, Lombardia cinquecentesca
Between the 1510’s and the 1530’s,
numerous wars of attrition were
fought to gain control over the State of Milan, with grave social and
economic consequences. In order to uphold their respective dynastic
claims, Charles V, Francis I, and Francis II Sforza strove to feed
hefty war machines, which they were not able to finance adequately
using their own resources. As a consequence they had to search
unrelentingly for cash, borrowing heavily from private lenders. However
to obtain these loans it was necessary to be victorious on the field of
battle, politically reliable and creditworthy.
Political consensus, social and economic
hardships, public finance,
Italian Wars, sixteenth-century Lombardy