[pp. 291-328]
L’articolo indaga la storia del primo piroscafo del Mediterraneo, il
Ferdinando I, costruito a Napoli nel 1818. In particolare, dopo aver
delineato le condizioni della marina mercantile nel Mezzogiorno della
Restaurazione, si sofferma sull’imprenditore francese titolare della
privativa per l’introduzione della navigazione a vapore nelle Due
Sicilie (Pierre Andriel), sulle vicende della società in accomandita
costituitasi allo scopo, e sul ruolo svolto dal governo napoletano.
Dall’analisi emergono il carattere avventuriero del promotore, il
disimpegno degli azionisti e il sostanziale disinteresse del governo
napoletano, elementi che, pur rendendo tanto più notevole la buona
prova del Ferdinando I, impedirono a un’impresa pioneristica di
consolidarsi e trasformarsi in un fattore di modernizzazione.
Imprenditorialità, Stato innovatore, navigazione a vapore,
Mezzogiorno d’Italia
This article investigates the history of the first steamship of the
Mediterranean, the Ferdinando I, built in Naples in 1818. In
particular, after outlining the conditions of the Neapolitan merchant
Navy after the Restoration, it focuses on Pierre Andriel, the French
entrepreneur holder of the patent for steam navigation in the Two
Sicilies, on the limited partnership set up for that purpose, and on
the role played by the Neapolitan government. The analysis reveals the
adventuristic character of the promoter, the disengagement of the
shareholders and the substantial unconcern of the Neapolitan
government. These elements, while making the performance of Ferdinando
I all the more remarkable, prevented a pioneering enterprise from
consolidating and transforming into a factor of modernization.
Entrepreneurship, Entrepreneurial State, steam navigation, Italian
Mezzogiorno